Viva la puntualità

Doveva riprovarci, e così fece: Polly si affrettava verso la Cropelli, portando con sé un cesto di uova perfette, lucide come perle e piene di promesse. Ma si sa, i tacchini alle 8 di mattina riempiono le strade e non ci si muove più. Quando finalmente varcò la soglia della Cropelli, il suo cuore alato era affannato, ma speranzoso, ma il ticchettio dell’orologio segnava già il suo errore. Polly venne invitata a tornare, ma puntuale. Alla Cropelli la puntualità era sacra come la precisione.